Violenza all’Unical, aggredito ragazzo paraguaiano
Domani, 6 dicembre ore 12:00, assemblea studentesca:”No alla Violenza”
RENDE/UNICAL-E’ successo venerdì scorso nei pressi del CDM, Gerardo, studente internazionale di Scienze dell’Amministrazione ospite dell’Unical, è stato pestato da un gruppo di ragazzi del cosentino per motivi non ancora chiari. Queste storie non risultano così tanto una novità quando le ascoltiamo; l’escalation di violenza gratuita è arrivata all’apice con la storia di Gerardo. Nell’ambiente cosentino-rendese, come d’altronde in tutti gli ambienti urbanizzati, il tasso di violenza è sempre presente: ghettizzazione, malessere, frustrazione, povertà, rassegnazione; questi sono fattori che possono influire sul fenomeno, oltre una gran dose di stupidità.
Ma non è questo quello che preoccupa. Nella tela dei racconti sulla vicenda, si parla di una veicolazione della violenza su base razzista e xenofoba, legittimata dall’azione mediatica odierna . Sia chiaro, questo gruppo di animali non sa neanche qual è il significato di queste due parole, ma da affermazioni del tipo: “chiru parra inglese, minamulu”, si può comprendere come la congiuntura storica e la comunicazione deviata conquistino la testa di questi imbecilli da Oscar.
In sintesi: un gruppo di idioti condizionati dalla moda del momento (ora il razzismo, prima l’avversione da stadio) compiono atti di violenza gratuita.
Giovedì, 6 Dicembre a mezzogiorno, si terrà una manifestazione contro la violenza dilagante, iniziativa proposta dal sindacato studentesco LINK, all’anfiteatro delle Maisonettes, vicino il luogo dove è accaduto il fatto.