Unical: L’AiCARR premia 3 tesi di neolaureati in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
L’ Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione (AiCARR) ha premiato a livello nazionale, 3 tesi su 4 di neolaureati in magistrali in “Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio” del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Unical.
Ogni anno AiCARR bandisce Il Premio Tesi di Laurea mettendo in palio 4 borse di studio del valore di 2500 euro per tesi centrate su tematiche inerenti l’efficienza energetica e il benessere sostenibile. L’iniziativa è rivolta agli studenti soci AiCARR che abbiano conseguito la laurea magistrale in un’Università italiana.
«Questi risultati ripagano l’intero gruppo docente del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente per il costante e impegnativo lavoro di adeguamento della qualità dell’offerta formativa che consente, per come oggi è ancor più evidente, ai nostri allievi di competere con successo nel mercato del lavoro» commenta il professor Giuseppe Mendicino, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Università della Calabria.
Di seguito i titoli delle tesi e i nomi degli autori risultati vincitori per l’anno 2020:
“Uno stato dell’arte scientometrico e convenzionale delle ricerche sugli impianti rinnovabili ibridi fotovoltaici-eolici
e ottimizzazione di impianti stand-alone e grid connected adibiti a un distretto di uffici e a stazioni di ricarica di veicoli elettrici in differenti climi mondiali”. Pierangelo De Luca, Università degli Studi della Calabria – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente
“Simulation Based Optimization of a Heating System in a High-Performance Building”Nicola Franzoi, Università degli Studi di Bolzano – Dipartimento di Scienze e Tecnologie
“Proposta e validazione di una Artificial Neural network per la previsione della potenza elettrica oraria e annuale prodotta da un modulo fotovoltaico”. Maria Cristina Muto, Università degli Studi della Calabria – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente
“Integrazione della tecnologia Home To Vehicle (H2V) e Vehicle To Home (V2H) in un sistema stand-alone alimentato da fonti rinnovabili con accumulo elettrico” Rocco De Luca, Università degli Studi della Calabria – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente.