Cultura e Società

Tumore al seno, progetto di ricerca Unical finanziato dal Ministero della Salute

Il team coordinato dal professor Marcello Maggiolini si concentrerà sulle neoplasie mammarie nelle donne obese o in sovrappeso, che mostrano una elevata possibilità di resistenza alle terapie e la tendenza a sviluppare metastasi

Il gruppo di ricerca coordinato dal professor Marcello Maggiolini del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, unitamente ad altri due gruppi di ricerca dell’Università della Campania e dell’Università di Catania, ha ottenuto il finanziamento del progetto congiunto “Targeting novel insulin/IGF-driven signaling networks in breast cancer” nell’ambito dei Progetti di Ricerca Finalizzata approvati recentemente dal Ministero della Salute.

Lo studio si concentra sul tumore mammario che si sviluppa nelle donne in sovrappeso/obese. In questi casi la neoplasia è caratterizzata da una elevata possibilità di resistenza ai trattamenti terapeutici e dalla tendenza a sviluppare metastasi con conseguente riduzione dell’aspettativa di vita. Precedenti risultati ottenuti dai gruppi di lavoro coinvolti nel progetto hanno evidenziato che alcune proteine segnale, come i fattori di crescita insulino-simile, il recettore del collagene DDR1 e il recettore estrogenico GPER, agiscono sinergicamente sulla crescita di cellule di cancro mammario. Pertanto, la ricerca valuterà il ruolo di questi fattori nella tendenza al fenomeno metastatico e all’immuno-escape tumorale al fine di individuare nuovi agenti farmacologici nell’ambito della medicina di precisione, particolarmente attivi in donne in sovrappeso/obese ad elevato rischio di resistenza terapeutica e di progressione della neoplasia mammaria.

Attraverso il bando ricerca finalizzata, il ministero della Salute mette a disposizione ogni anno risorse per i ricercatori che intendono condurre progetti di ricerca sanitaria per assicurare lo sviluppo e la qualità delle prestazioni del Servizio sanitario ai cittadini.

Come previsto dal bando della ricerca finalizzata, la valutazione dei progetti è stata svolta in modo da assicurare una netta separazione tra le fasi amministrativa, di valutazione e di audit.

La valutazione si è svolta in due fasi: una valutazione da parte di revisori internazionali secondo il sistema della peer review ed una successiva a specifici panel scientifici (uno per sezione) per l’ulteriore verifica e validazione della graduatoria di merito.

L’audit è stato svolto dal Comitato Tecnico Sanitario, che dopo avere effettuato le verifiche previste dal bando, ha stilato una graduatoria definitiva specifica per ogni tipologia progettuale approvando la relativa attribuzione del finanziamento (in totale è stato finanziato il 15% dei progetti presentati).

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