Tennis Rende: nessun vincitore ha perso lo sport
Nei giorni scorsi abbiamo appreso, dalla stampa locale, di una vittoria definitiva del Comune, formulata dal Consiglio di Stato, nei confronti dell’associazione sportiva del Tennis.
Tuttavia, riteniamo che il Comune di Rende non ha vinto nulla, il Tennis Club ha certamente perso la gestione dell’impianto ma a perdere è stato soprattutto lo sport.
L’Amministrazione comunale, nella circostanza, ha disatteso le più elementari direttive nazionali e comunitarie in materia di impiantistica sportiva.
La sola gestione provvisoria da parte del Comune è costata alle casse dell’ente ingenti somme per spese di vigilanza e la stessa gestione comunale, fatta in modo saltuaria e approssimata, ha provocato la distruzione della copertura pressostatica che con tanti sacrifici era stata acquistata dall’associazione sportiva, inoltre è da oltre un anno non si fa più promozione sportiva.
Solo al Tennis Club Rende non è stata concessa la proroga.
Da ciò l’amministrazione in carica:
– ha usato pesi e misure diverse a seconda della circostanza.
– ha inteso fare chiudere una storia sportiva rappresentata dal Tennis Club Rende dopo oltre 40 anni.
– ha fatto chiudere una società calcistica storica come l’Azzurra;
– ha concesso la proroga a società sportive morose;
– ha lasciato tranquillamente al proprio posto società sportive (morose) con concessioni scadute ancora prima del Tennis Club Rende.
L’impianto sportivo di Commenda nato negli anni 70, con un progetto tutt’ora futuristico, non ha bisogno di grandi opere, ci auguriamo che la nuova società, assegnataria dell’impianto, non abbia intenzione di stravolgere l’area in questione eliminando campi per far posto alla cementificazione o altre speculazioni in ragione del business.
Ci risulta che siano state aumentate già le tariffe dei campi in un momento così difficile per l’economia delle famiglie. Le tariffe dei campi normalmente sono concordate con l’Amministrazione comunale e devono essere in linea con le tariffe degli impianti dei comuni dell’area urbana.
La privazione degli impianti sportivi di Roges alla società calcio Azzurra e di Commenda al Tennis Club Rende costituisce una delle pagine più buie della storia per lo sport cittadino.
Incomprensibile, per le triste vicende delle società interessate, risulta anche il silenzio delle federazioni sportive.
Nessuna parola è stata spesa per il personale che lavorava preso gli impianti sportivi.
Al riguardo facciamo appello all’Amministrazione Comunale per impegnarsi a far transitare il personale in servizio presso la precedente gestione verso la nuova società affidataria.