Nulla di fatto all’Arechi con un pari che fa morale, vista la buona prestazione anche se in dieci per un tempo, ma purtroppo fa poca classifica.

Occhiuzzi, viste le squalifiche di Idda e Tiritiello, si ritrova con gli uomini contati dietro. Inoltre arriva l’infortunio di Schiavi a pochi minuti dal fischio d’inizio e dunque davanti a Falcone si affida al giovanissimo Antzoulas affiancato da Ingrosso e Legittimo. Centrocampo che si può definire ormai titolare con Gerbo e Crecco sugli esterni e Petrucci e Sciaudone in mezzo. Davanti la sorpresa è Mbakogu titolare dal primo minuto al fianco di Gliozzi supportati da Tremolada.
Dopo una prima fase di studio sono gli ospiti a salire in cattedra e vanno vicino al gol al minuto ventidue con una bella combinazione Gliozzi Crecco, l’ex Pescara la mette forte e tesa in mezzo con Mbakogu che non arriva per metterla dentro. L’attaccante nigeriano alla mezzora è costretto a dare forfait per uno stiramento ed è sostituito da Carretta. Ed è lo stesso numero dieci rossoblù a creare la seconda palla gol del match per i suoi: minuto 35 va al cross con il destro e Gliozzi stacca, la palla rimane un po’ centrale e Belec riesce ad alzarla in calcio d’angolo. Nella ripresa gli ospiti pagano l’inferiorità numerica per l’espulsione di Petrucci che arriva dopo solo due minuti. Secondo giallo per una sbracciata su Djuric, forse il giallo è troppo generoso ma il centrocampista rossoblù poteva stare più attento sapendo di essere già ammonito. Entra Kone al posto di Tremolada per riequilibrare la squadra. Ma i granata non approfittano della superiorità numerica e, a parte tanti palloni buttati in mezzo, creano l’unico vero pericolo al settantunesimo minuto quando Kupisz imbecca Kiyine in mezzo all’area. Il destro non è preciso e Falcone salva i suoi. Ma l’occasione più grande è probabilmente quella di Sciaudone: minuto settantasette, Carretta recupera un pallone vagante e lo serve al numero quattordici, due passi verso l’area e lascia partire una sassata che sbatte pienamente contro il palo con Belec che ha potuto sono guardare e sperare. Rimane spazio solo per l’ingresso di Corsi al posto di Gerbo e poi tutti sotto la doccia per un punto che fa morale.

Falcone 7 – una parata salva risultato a metà ripresa. Ma non è solo quello. Anche la sicurezza che da a tutto il reparto per come domina sulle palle alte in uscita.

Antzoulas 6,5 – diventa titolare a dieci minuti dal fischio d’inizio e nonostante ciò non si lascia cogliere dall’emozione. Non influisce neanche il fatto di essere all’esordio in Italia  e anzi gioca una grande partita.

Ingrosso 6,5 – deve guidare la difesa e lo fa in maniera egregia. Stoppa bene gli avanti avversari.

Legittimo 7 – torna da guerriero, forse la sosta gli ha fatto bene. Ferma chiunque transiti dalle sue parti e fa ripartire subito la squadra con qualità.

Gerbo 6 – nel primo tempo prova a proporre di più. Nella ripresa si limita a tamponare complice anche un giallo pendente.

Petrucci 5,5 – forse il secondo giallo è generoso, ma un giocatore della sua esperienza deve stare più attento. E comunque nel primo tempo si era visto davvero poco.

Sciaudone 7 – Prestazione di grande determinazione. Tampona, riparte e si inserisce. Il palo gli nega quello che sarebbe potuto essere il gol partita.

Crecco 6,5 – Macina chilometri sulla fascia sinistra con tanta qualità. Peccato che Mbakogu sia un attimo in ritardo sul suo traversone nel primo tempo.

Tremolada 5 – Questo pomeriggio è davvero impalpabile. Forse bisognerebbe concedergli una gara per resettare e ripartire.

Gliozzi 6,5 – Ad oggi è l’unico insostituibile del pacchetto avanzato. Ha fiato e fisico. Si allarga, gioca tantissimi palloni sporchi. Sponda di prima e si fa trovare anche in area. Se avesse angolato un pò di più sul cross di Carretta forse vano sarebbe stato il tuffo di Belec.

Mbakogu 5,5 – Occhiuzzi prova a lanciarlo dal primo minuto. Finché resta in campo prova a combinare qualcosa venendo spesso incontro e lasciando la profondità a Gliozzi. Ma si fa male ed è costretto ad uscire alla mezzora.

Occhiuzzi 6,5 – Non era facile all’Arechi giocare con questa intensità e con buone trame dopo due sconfitte consecutive che avevano anche creato qualche scricchiolio attorno alla sua panchina. Anche in dieci il suo Cosenza rimane concentrato non concedendo quasi nulla ai padroni di casa. Bene così. Ora parte la fase calda. In bocca al lupo mister.

Carretta 6 – Entra al posto di Mbakogu e tutto sommato non demerita. Ci sono momenti in cui verrebbe voglia di entrare nella sua testa per capire cosa voglia fare (vedi assist a Tremolada e punizione calciata da centrocampo). Però ha regalato anche qualche spunto interessante come il cross per la testa di Gliozzi nel primo tempo e la palla recuperata con le unghie che ha portato al palo di Sciaudone.

Kone 6,5 – Entra dopo l’espulsione di Petrucci e non sfigura. Anzi, non si lascia prendere dalla sua solita voglia di strafare. E’ attento e da ordine al centrocampo rossoblu.

Corsi sv