Il Portavoce del PD di Rende, Francesco Midulla, denuncia rallentamenti e lentezze nella gestione politica dei fondi e dei buoni spesa a sostegno delle famiglie più bisognose.

Nel mese di dicembre, come PD Rende abbiamo inteso ben due volte richiamare il Comune di Rende (qui gli articoli del 10/12/2020 e del 12/12/2020), nello specifico l’assessorato alle politiche sociali, in merito alla vicenda dei buoni spesa alimentare e dei fondi stanziati dal Governo per fronteggiare l’emergenza sociale che sta mettendo a dura prova le famiglie bisognose.

Abbiamo denunciato rallentamenti e lentezze nella gestione politica dei fondi e dei buoni spesa, una lentezza che stanno pagando caro le persone più indigenti della nostra Città. Ci duole constatare, che ancora oggi, arrivati al 2 gennaio 2021, queste persone non hanno ricevuto nulla, non è stata stilata alcuna graduatoria che consente la distribuzione dei preziosi buoni spesa alimentare, decine di famiglie sono state lasciate a bocca asciutta sia a Natale che a Capodanno e molto probabilmente lo rimarranno anche durante l’Epifania.

Mentre in Comuni come Spezzano Sila ed altri dell’hinterland cosentino, i buoni spesa sono stati distribuiti con celerità ai cittadini che ne avevano fatto richiesta, nella nostra Città continua questa gestione scellerata ed “ad personam” delle politiche sociali, il tanto decantato “welfare resiliente”, termine molto caro al Sindaco e all’Assessora al ramo, dimostra la sua resilienza solo nei termini di ritardare ed arrecare disagi, costantemente, a chi di assistenza ed aiuto ne ha estremo bisogno.

Una Città come Rende, data la sua importanza e rilevanza all’interno dell’area urbana e nel contesto regionale, meriterebbe una visione delle politiche sociali più attenta alle esigenze degli ultimi e meno superficiale nella gestione dei fondi destinati a tale significativo ramo della “cosa pubblica”.

Francesco Midulla, Portavoce PD Rende