Rende. La discarica a cielo aperto di contrada Linze, sta mandando su tutte le furie i cittadini residenti, che non ne possono più di questa pericolosa e insostenibile situazione; il tutto nella totale indifferenza e negligenza degli organi competenti che sembrano scomparsi.

Si sa, da tempo, che il problema della raccolta dei rifiuti è divenuta una problematica costante del nostro territorio, al centro di un acceso e decennale dibattito, ma la situazione si aggrava notevolmente quando si tratta delle zone periferiche della città, lasciate molto spesso al totale abbandono. Una situazione snervante per i residenti che lamentano l’assenza delle istituzioni e animano la discussione sui social scrivendo:

“Questo è il risultato dell’azione di due componenti. Maleducazione ed inciviltà di una parte della cittadinanza ed incompetenza della società di servizi che si occupa della raccolta. Il risultato è l’inquinamento delle zone periferiche, delle campagne. Cara calabra maceri, chiudere quasi tutte le isole ecologiche, in un panorama di inciviltà conclamata, avrà sollevato voi da una serie di compiti per i quali evidentemente non eravate affatto ben strutturati ed allo stesso tempo, grazie all’azione criminale ed ignorante di cittadini indegni, si sono create in Rende delle vere e proprie discariche abusive in zone dove la natura era rimasta piuttosto intatta. Da Rendese sono indignato di come il nostro territorio sia diventato la pattumiera di una parte della provincia senza che i servizi di raccolta e smaltimento per noi Rendesi abbiano subito il minimo miglioramento….anzi!”