Rende: Infantino Tuttofare, delibera di annullamento del concorso da revocare.
“il Sindaco Revochi la determina di annullamento del concorso”
Queste le parole trapelate nel comunicato di “Insieme per Rende” , che in una nota spiega come la revoca della determina dirigenziale del concorso a dirigente, darebbe di sicuro via libera all’aumento delle ore ai dipendenti che si trovano ancora in part-time. In più, aggiunge il segretario riformista, che se l’amministrazione dovesse decidere di non procedere con la revoca, potrebbe chiedere all’ente ministeriale preposto, di procedere secondo una parziale autorizzazione della delibera del piano d’assunzioni del 2019 cosi da predisporre l’aumento delle ore per il personale amministrativo in stato di part-time.
Nel frattempo nei giorni scorsi è stato presentato il ricorso al TAR, da parte dei quattro giovani aspiranti alla carica dirigenziale, rappresentati dal legale Giovanni Spataro, contro il Comune di Rende, il dirigente Infantino e la Cosfel, per richiedere appunto l’annullamento della determina con cui è stata inspiegabilmente disposta la revoca, già in una fase avanzata del concorso.
La cosa più curiosa della vicenda riguarda la successiva nomina, da parte del Sindaco, di un dirigente del progetto denominato “Risanamento Finanziario” che guarda caso, risulta essere proprio lo stesso Infantino, a cui sarà affidato in aggiunta anche l’incarico di Direzione e Responsabilità del “Settore Finanziario”.
Dunque cosa aggiungere di più, a Rende farà tutto Infantino