Rende: Aggregare e progettare, la formula politica del domani
Francesco Midulla (dirigente PD) invita a restare uniti e concentrarsi sui programmi per il futuro
Oggi la politica dimostra un vuoto che sembra incolmabile; questo però a mio avviso non può autorizzare nessuno a credere che per fare politica possa bastare un “selfie” e una giacchetta ben stirata o una passeggiata nei pressi del municipio per far si che tutto sia così semplice.
Da appassionato, perché la politica è prima di tutto passione, bisogna studiare tanto e prepararsi ad affrontare i vari temi che un aspirante politico, in base alle funzioni che gli verranno assegnate, sarà chiamato a svolgere. Non mi piace il modo con cui si sta preparando la futura campagna elettorale e neanche il messaggio che viene diffuso, affiancato dal fatto che in ogni modo bisogna essere in possesso di un numero consistente di voti.
A me piace costruire, progettare e realizzare; per fare ciò si devono aggregare tutte le forze che si identificano sotto gli stessi ideali e lavorare, lavorare tanto per dare un futuro a questa città e ai suoi cittadini; e credetemi che i temi da affrontare sono tanti, specie quando hai a che fare con padri e madri di famiglia che non riescono a garantire ai propri figli un pranzo e una cena, quando la sanità invece di trasmettere fiducia, fa il contrario.
Questo mio umile sfogo non vuole essere assolutamente una lezione di vita, chiedo solo che ognuno prenda coscienza delle proprie responsabilità, affinché tutte le forze politiche, i giovani e meno giovani che vogliono impegnarsi per questa città lo possano fare, nella consapevolezza che non sarà facile e neanche impossibile, ma nello stesso tempo avere coscienza che per decidere del futuro dei cittadini e della città bisogna essere meno amanti dei “selfie” e più amanti della gavetta, perché cari amici e compagni la gavetta ti forma.
Costruiamo il nostro futuro con calma e con meno personalismo.