Raffa: Rende vicina a salutare la seria A
di Andreina Morrone
In Serie A2 la Catanzarese perde ma non sfigura a Brindisi “Partita finisce quando arbitro fischia”.
È una delle più celebri frasi dell’allenatore di calcio Vujadin Boskov ed oggi è l’aforisma a cui si aggrappano i giocatori della Città di Rende sebbene, dopo l’ultima sconfitta interna contro la corazzata Treviso, la permanenza in Serie A rimane ormai solo un miraggio. Eppure contro la Fashion Cattel gli uomini di Cristiano hanno venduto cara la pelle durante un ottimo primo tempo, chiuso sul 3-1, vincendo un bel set di terna a cui ha fatto seguito negli individuali l’affermazione di Bianco su G. D’Alterio e il capolavoro di Simone Spadafora (8-0) sul campionissimo Mirko Savoretti. Tutt’altra storia nel secondo tempo con i veneti che di classe ed esperienza chiudono in vantaggio tutti e quattro i set, ribaltando il risultato finale da 3-1 a 3-5.
La Città di Rende del presidente Salerno, sempre più sola in fondo alla classifica a quota 5 punti, sabato prossimo in casa di Mosciano (Te), per la terzultima di campionato (girone 2), proverà a compiere il miracolo per provare a posticipare sempre più i titoli di coda della sua prima esperienza in Serie A.