PD Rende: il 2021 dovrà essere l’anno della ripartenza
Si sta per chiudere un anno difficile per l’Italia, segnato dalla grave pandemia che ha causato una crisi sociale, sanitaria ed economica a livello globale.
E’ dai tempi della seconda guerra mondiale che non si contavano così tante vittime. La vita delle persone è cambiata, scandita dai ritmi dei lockdown che ormai ad intermittenza si susseguono per cercare di arginare i contagi e riportare la nostra esistenza a quella normalità che ormai sembra solo un lontano ricordo.
Siamo diventati più soli, vulnerabili e poveri. La crisi indotta dalla pandemia ha determinato una spinta al cambiamento, conferendo alla politica compiti nuovi e sfide immense e ha aperto una strada diversa per lo sviluppo della società che pone al centro le persone e non solo il mero interesse. Finalmente, si è compreso che tutti gli sforzi possibili devono essere fatti per potenziare il sistema sanitario che anche nelle realtà più virtuose ha mostrato le sue pecche e che è necessario investire di più nella scuola, luogo deputato non solo alla cultura ma anche alla socialità, la quale non può essere sostituita nelle sue funzioni dalla sola DAD, nonché ripensare il sistema dei trasporti e gli spazi della socialità.
Inoltre, per fronteggiare il disastro economico, che si aggrava giorno dopo giorno, si dovranno adottare misure sempre più mirate di protezione della salute e di sostegno economico sia dei lavoratori che delle imprese. In questo difficile scenario, Il Recovery Fund che mette a disposizione nei prossimi anni 750 miliardi di euro a livello europeo, di cui quasi 210 destinati all’Italia, rappresenta una occasione importante. Quindi utilizzare bene questi fondi è fondamentale. I settori sui quali investire sono noti: l’ambiente, la digitalizzazione, la sanità, l’istruzione, la ricerca, l’efficienza della pubblica amministrazione, individuando progetti precisi, monitorandone la realizzazione.
Il 2021 dovrà essere dunque l’anno della ripartenza, una prima tappa per costruire una “nuova” normalità in cui nessuno dovrà essere lasciato indietro. Compito della politica sarà esercitare quello per cui da sempre è deputa: essere cioè al servizio della collettività, in uno dei momenti più delicati della storia dell’umanità.
Coordinamento PD Rende