Omofobia, la Camera approva la legge Zan
La Camera dei Deputati, il 4 novembre, ha approvato con ampio margine la cd. legge Zan, dal nome del relatore della proposta, contro l’omotransfobia, la misoginia e le violenze ai danni di persone con disabilità.
Il testo unificato delle proposte di legge adesso passa al Senato per la seconda lettura. Lo scrutinio è stato segreto.
La proposta di legge ha ottenuto la maggioranza dei voti – 265 sì, 193 no e un astenuto.
Il testo è stato fortemente criticato dall’opposizione, che considera la legge Zan «liberticida» e apripista al «reato di opinione». Mentre i deputati della Lega hanno protestato, sollevando dei cartelli con su scritto «Libertà», le deputate di Forza Italia Giusi Bartolozzi, Renata Polverini, Stefania Prestigiacomo hanno votato a favore della legge, in dissenso con il proprio gruppo parlamentare.
Tra le norme più osteggiate dall’opposizione c’è l’istituzione della Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, prevista dal testo per il 17 maggio