Michele Morrone (Innova Rende): “Calabria zona rossa ennesima tragedia per la nostra Regione”
Nel nuovo dpcm che a breve sarà emanato dal Premier Conte, la Calabria molto probabilmente verrà inserita tra le Regioni ad alto rischio, nella cosiddetta zona rossa, insieme a Piemonte e Lombardia.
Nonostante il tasso dei contagi non sia al livello delle due grandi Regioni del Nord Italia, la nostra Regione paga anni di sprechi e assenza totale di programmazione sanitaria e di medicina territoriale.
Una decisione quella del Governo che sicuramente avrà importanti ricadute negative sulla già critica situazione dell’economia calabrese.
Il consigliere comunale Michele Morrone, del gruppo Innova Rende, ha inteso mostrare le sue perplessità e preoccupazioni attraverso la sua pagina Facebook:
“La Calabria ha oggi un tasso di riempimento delle terapie intensive intorno al 22%, tra i più bassi in Italia, (dato Agenas), un rapporto fra tamponi e contagiati che è inferiore al 10% (in Italia è intorno al 15%) abbiamo un tasso di mortalità (morti su 1.000.000 abitanti) che è intorno a 63 (per l’Italia è pari a 646, 10 volte superiore!). Il numero di contagiati di abitanti è in Calabria pari 2,8 per mille abitanti a fronte di un 12,2 per mille abitanti dell’Italia. Basta solo un Rt sopra la soglia di 1,5, con tutti i limiti di calcolo già evidenziati, a mandare la Calabria nel gruppo delle regioni a più alto tasso di contagi? O lockdown Nazionale (con sostegni adeguati) o sarà l’ennesima tragedia solo Calabrese, come se non ne avessimo avute nel recente passato.”