Matteo Setti, la voce celestiale del “Notre Dame de Paris”
Davanti ad una star del musical “Notre Dame de Paris” del calibro di Matteo Setti, è stato inevitabile l’applauso del pubblico al Teatro Garden di Rende, nell’ambito della stagione teatrale organizzata dalla Dedo Eventi di Alfredo De Luca – direttore artistico, mentre la comunicazione è stata curata da Nestore Verre della For&Ver Creative Company e con il patrocinio del Comune di Rende, che ha visto per l’appunto Matteo Setti protagonista dell’evento musicale.
“E’una storia che ha per luogo Parigi nell’anno del Signore, Millequattrocentottandue – Storia d’amore e di passione- E noi artisti senza nome Della scultura e della rima la faremo rivivere da oggi all’avvenire. E’ questo il tempo delle cattedrali”; il testo tratto dall’album di Notre Dame de Paris che ha fatto sognare le folle, viene cantato per ben due volte su richiesta del pubblico dallo stesso Setti, il quale interloquisce con la platea per tutta la durata del concerto; inoltre il patrimonio di musica, di storie raccontate ritrova nel musical la conferma della bellezza, della rinascita e del tempo che non muore. Ritmo e musicalità accompagnano la serata dell’inizio di Febbraio presso il Teatro Garden, dove nel concerto-evento di Matteo Setti si annida anima e corpo, successivamente al fianco all’esibizione attraverso i brani del noto musical, regala ai presenti le progressioni del rock and roll di Freddie Mercury, il suo idolo musicale, in questo stile rock sposta il suo spazio sul palcoscenico in un’altra dimensione, ottenendo l’attenzione dei suoi fan ,il suo coro a due voci.
Dire che la musica come la poesia hanno qualcosa di magico significa che, consapevolmente o meno, descrivono una realtà e come direbbe qualcuno: “Noi non siamo mai soli”, in effetti la musica viene in aiuto a tutti quelli che hanno un bisogno di comunicare al mondo l’essenza del vivere e dell’essere parte di un universo meraviglioso.
a cura di Matteo Spagnuolo