Libera Lettera: “Perché sono tifoso del Rende?!Provo a spiegarlo”

Essere tifoso del Rende vuol dire essere fiero della propria città, nonostante i mille difetti e di avere un orgoglio di appartenenza che scorre forte nelle vene in maniera incondizionata.

Vuol dire essere orgoglioso di combattere a difesa di Arintha, che non avrà vinto trofei importanti in poco più di 50 anni di gloriosa storia BIANCOROSSA ma nonostante tutto essere sempre lì con la speranza di un riscatto un giorno, perché sogno, un riscatto.

Di giocarcela negli stadi più importanti d’Italia, di non sentirci (anche se pochi) meno a nessuno a tifare i BIANCOROSSI anche difronte a tifoserie blasonate. Loro parlano di come affrontare una partita di Champions e noi a risalire tra i professionisti, e si perché ritorneremo e ritorneremo presto. Incontrarsi sui gradoni con gli amici sotto un’unica bandiera con 2 soli colori il bianco e il rosso e cantare oltre novanta minuti R E N D E !!!

Si perché RENDE SIAMO NOI. Buttarsi uno sull’altro nel momento del gol a rischio di farci male ma, sapete una cosa, è bellissimo anche se può fare male. Ogni tanto sale la malinconia di vivere ricordi e andare a cercare foto e video dei momenti tra i professionisti come quel 0 a 3 al San Vito contro il Cosenza (oltre ad non aver perso nessun derby calabrese) , le partite contro il Bari, Catanzaro, Trapani, Juve Stabia, Lecce, Reggina e tante altre.

Tornare a casa felici, nonostante i mille problemi e pensieri per la testa, quando il Rende vince. Non è facile da spiegare, ma sono alcune delle sensazioni che ci fanno essere oggi più che mai, tifosi del Rende!

SONO TATUATI NEI CUORI QUESTI NOSTRI COLORI. A difesa di ARINTHA.