Linea di confine: Goebbels e la propaganda Sovranista
IL MINISTERO DELLA PROPAGANDA SOVRANISTA
Esiste una pericolosa assonanza, tra la propaganda della Destra sovranista e quella utilizzata in quel periodo storico contrassegnato da guerra, dittatura e privazione di ogni libertà individuale. Queste linee guida erano strumenti di propaganda mediatica da somministrare alle masse.
Joseph Goebbels
Joseph Goebbels, nato il 29 ottobre 1897 nella regione della Renania Settentrionale, fu esponente di spicco del Partito Nazionalsocialista Tedesco molto vicino a Hitler, ricoprì la carica di generale della Wermacht e ottenne l’incarico di ministro della propaganda nazista per conto del Führer.
Principio della semplificazione e del nemico unico
“E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo”. E , soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali”.
Tra le fila razzisti si accoda un nuovo elemento: JairMessiasBolsonaro, eletto Presidente del Brasile nel faccia a faccia con Fernando Haddad – candidato del Partito del Lavoratori- con una percentuale di voti validi pari al 55, 13% contro i 44,87% dell’avversario.
Bolsonaro, ex militare brasiliano ed esponente di spicco del partito Social-liberale (PSL), e la sua vittoria nelle elezioni presidenziali brasiliane, rappresenta l’ennesima affermazione di un modello politico di stampo reazionario e xenofobo, prototipo che trova i suoi punti di forza nella delusione delle masse dovute alla crisi presente nella società moderna.
Grazie al miracolo mediatico, l’establishment politico, formato da personalità come Salvini, Donald Trump, Sebastian Kurz e Viktor Orban; canalizza la rabbia sociale verso il diverso identificandolo come nemico e, con la promessa di combatterlo risolvendo tutti i problemi della società, guadagna consenso elettorale.Con questa strategia distoglie l’attenzione dei cittadini dai veri drammi del mondo contemporaneo: distribuzione diseguale della ricchezza, assenza di occupazione, povertà, crescita di poteri egemoni – finanza mondiale e capitalismo industriale, guerre, disastri ambientali ecc.
Principio di orchestrazione
“La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze”.
Nel caso italiano Matteo Salvini e il suo “Carroccio” sono riusciti a manipolare la percezione del vero, mediante subdoli giochi mediatici supportati da un costante bombardamento di fake news, contornate da un persistente linguaggio violento; il leader leghista con l’esagerazione dei fatti di cronaca, forte della crescente fiducia da parte dell’elettorato, travisa la realtà e altera la percezione del problema legato ad i flussi migratori che partono dal Continente nero alimentando negli animi sentimenti di odio razziale.
Principio dell’esagerazione e del travisamento
“Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.”
La politica della destra contemporanea pare modernizzata nei costumi e nei mezzi, ma le tecniche e la sostanza restano immutate e riconducibili ai regimi autoritari di matrice fascista, queste forze politiche riusciranno a creare di volta in volta un “diverso” da trasformare in nemico? O forse inizieranno a puntarsi il dito, cosi da far scaturire un nuovo conflitto tra nazioni? Ai posteri l’ardua sentenza!