Fridays for Future: non chiamatelo maltempo. Oggi Catania, domani a chi tocca?
La storia si ripete, continuamente. Ogni anno assistiamo inermi ad alluvioni e nubifragi estremamente violenti che distruggono, nel vero senso della parola, le nostre città. Quello di Catania, infatti, non è il primo esempio di come la mancanza di operazioni sulla messa in sicurezza dei territori, in contemporanea all’aumento del riscaldamento globale, portino a delle conseguenze catastrofiche per persone, animali, abitazioni, attività commerciali e infrastrutture (ricordiamo la stessa situazione a Crotone di un anno fa).
Quasi tutte le catastrofi che viviamo sulla nostra pelle hanno la stessa matrice: un sistema basato sul profitto che non riconosce e rispetta la salute del territorio, delle persone e degli animali.
Chiediamo un cambio di rotta immediato che ponga fine a questo sistema marcio a cui non sta a cuore la nostra sicurezza e che riparta da un serio programma di interventi sulla messa in sicurezza del territorio e lo stop al consumo di suolo.
Esprimiamo, inoltre, la nostra solidarietà e chiediamo un immediato sostegno economico ai/alle catanesi colpitə dal violento nubifragio che ha messo in ginocchio la città.
OGGI CATANIA, DOMANI A CHI TOCCA?