FEM.IN: “ il 25 novembre non servono giornate vuote di commemorazione: vogliamo fondi, diritti ed educazione”
Come ogni anno, alle soglie del 25 Novembre ci ritroviamo ad assistere alle varie passerelle per le quali i riflettori si spegneranno un secondo dopo scattata la mezzanotte. Convegni della questura e iniziative imprenditoriali che oltre al danno sanno di beffa, poiché poco utili e di facciata se organizzate proprio da chi ogni giorno violenta e uccide i nostri diritti oltre che i nostri corpi!
Per sconfiggere la violenza di genere il nostro territorio ha bisogno di ben altro: investimenti costanti nell’educazione che prevedano corsi ad hoc, ma anche attenzione ai programmi e al linguaggio utilizzato nelle scuole e nelle università.
Siccome non siamo solite parlare tanto per parlare, come tutti i giorni saremo in prima fila a dare alle istituzioni il buon esempio o meglio a lanciargli una sfida: partendo proprio dalle scuole, per domani abbiamo in programma un incontro online con i ragazzi e le ragazze del liceo “Telesio”, a breve faremo un altro incontro con gli studenti del liceo “Lucrezia Della Valle” e con quelli del ITIS di Vibo Valentia.
Parteciperemo inoltre al presidio organizzato per questo giovedì alle ore 17:00 a piazza Kennedy, un presidio pensato e organizzato proprio dalle ragazze del liceo “Telesio”;
la sera alle 21:00 saremo invece al cineforum organizzato in università da Aula studio liberata.
Piccole e semplici iniziative che partono dal basso, dai luoghi che attraversiamo quotidianamente provando, passo dopo passo, a cambiare le cose. Ma restate aggiornati perché non è finita: abbiamo in serbo altre sorprese!
Non servono giornate vuote di commemorazione: vogliamo fondi, diritti ed educazione!