Decreto Draghi, le nuove misure di sostegno in dettaglio
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto “sostegni” su proposta di Draghi, Orlando e Daniele Franco. Il decreto-legge interviene, da quanto si apprende dal comunicato stampa di Palazzo Chigi, “con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate.”
Le aree di intervento principali per contrastare le ricadute della pandemia sono 5:
- sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
- lavoro e contrasto alla povertà;
- salute e sicurezza;
- sostegno agli enti territoriali;
- ulteriori interventi settoriali.
Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore
Sono stanziati 11 miliardi di euro per le partite IVA, per gli enti non commerciali e il terzo settore. Possono presentare richiesta per ottenere i sostegni tutti quei soggetti che abbiano perso almeno il 30 per cento del fatturato. Sono ammesse le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte dei 5 milioni precedenti.
L’importo del sostegno sarà costruito a scaglioni in base ai ricavi percepiti, più precisamente:
- 60 per cento per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
- 50 per cento per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
- 40 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 30 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
- 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
Lavoro e contrasto alla povertà
- la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
- la proroga della Cassa integrazione guadagni;
- il rifinanziamento, per 400 milioni di euro, del Fondo sociale per occupazione e formazione;
- una indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi;
- il rifinanziamento di 1 miliardo di euro, del fondo per il Reddito di Cittadinanza, al fine di tenere conto dell’aumento delle domande;
- il rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del Reddito di emergenza e l’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari;
- l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore;
- la proroga degli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità.
Salute e sicurezza
- 2 miliardi per i vaccini e 700 milioni di medicinali ANTI-COVID;
- coinvolgimenti delle farmacie nella compagna vaccinale;
- sostegni economici a medici, infermieri e militari;
Enti territoriali
- 1 miliardo per Comuni e città metropolitane per il 2021
- 260 milioni Regioni a statuto speciale e provincie autonome
- 1 miliardo Regioni a statuto ordinario come rimborso per le spese territoriali
Interventi settoriali
- sostegno alla Dad ed a soluzioni integrate
- il rifinanziamento dei fondi previsti dalla legislazione in vigore per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo;
- il rifinanziamento dei fondi per la funzionalità delle forze di polizia e delle forze armate;
- 200 milioni per lo sviluppi di nuovi farmaci e vaccini da produrre sul territorio nazionale;
- 200 milioni per il sostegno alle grandi imprese in crisi;
- 200 milioni da ripartire tra Regioni e Provincie autonome da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite;
- l’ulteriore finanziamento della pesca e dell’acquacoltura.