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Cosenza – Frosinone 1-2. Le pagelle di Luca Aiello

Come ci si attendeva, dopo il passo falso di Brescia e la squalifica di Corsi, Occhiuzzi torna alla difesa a tre e concede un po’ di riposo ad alcuni elementi apparsi affaticati dai numerosi impegni. Dopo più di un anno parte dalla panchina Legittimo: sul centrosinistra giostrerà Ingrosso con Idda al centro e Tiritiello sul centrodestra. In porta ovviamente Falcone. La linea a quattro dei centrocampisti è composta da Gerbo a destra, Crecco a sinistra Petrucci e Ba in mezzo. Parte dalla panchina anche Trotta, attacco guidato da Tremolada alle spalle di Gliozzi e Carretta.
Visto che siamo nella settimana di Sanremo direi che il primo tempo è sembrato il festival dell’errore. Subito avanti i lupi con un bel gol di Crecco che di piatto sinistro raccoglie un traversone di Tremolada e batte Bardi con una traiettoria perfetta sul palo più lontano. Poi una lunga fase di possesso palla ospite ma caratterizzata da tantissimi errori di impostazione da entrambe le parti che conduce a nessun rischio per i due portieri. Finché al minuto trentasei il Cosenza avrebbe la palla del raddoppio. Tremolada infatti mette un pallone alle spalle di Szyminski che Carretta dovrebbe solo spingere in porta. Il numero dieci rossoblù invece cicca clamorosamente e la palla sfila suo fondo. Minuto quarantatre Petrucci, per la verità abbastanza spento, si inventa un assist di esterno destro per Gliozzi che entra in area e calcia forte di sinistro sul primo palo, Bardi interviene e mette in corner. E proprio da questa battuta d’angolo nasce il contropiede che porta al pareggio del Frosinone. Gori si invola in area rincorso da Ba che lo frena, ma il centrocampista ciociaro è abile nel tenere palla servendola indietro per l’accorrente Novakovich che, senza entrare in area, lascia partire un destro rasoterra che si insacca alle spalle di Falcone. Nell’intervallo Ba è costretto ad uscire per infortunio e viene rilevato da Sciaudone. Dopo soli venti secondo Kastanos impegna severamente Falcone che mette in angolo. Poi la partita, come nel primo tempo, si addormenta e solo le sostituzioni interrompono la monotonia. Occhiuzzi al settantesimo inserisce Sacko e Bahlouli al posto di Carretta e Tremolada. A dieci minuti dalla fine su angolo di Petrucci Gliozzi colpisce di testa e va vicinissimo al nuovo vantaggio. Entra anche Mbakogu al posto dello stesso Gliozzi. Ma al minuto ottantacinque arriva la doccia fredda per i rossoblù di Occhiuzzi: angolo e stacco di Szyminski che anticipa Ingrosso e la butta in fondo al sacco. A questo punto i rossoblù vanno in tilt e, non fosse per Falcone e per la superficialità degli avanti gialloblù, la sconfitta sarebbe stata più netta. Resta l’amaro in bocca per la seconda sconfitta consecutiva e un gioco che diventa sempre più involuto. Trame che risultano sempre più complicate da tessere, occasioni da gol sempre più difficili da creare e soliti gol presi da palle inattive. E a proposito di Sanremo speriamo che non sia già suonato il de profundis.

Falcone 6 – primo tempo da spettatore. Nella ripresa viene spesso chiamato in causa e salva il salvabile.
Tiritiello 6 – È difficile dare insufficienze ai difensori rossoblù. Perché riescono a limitare sempre abbastanza bene gli attaccanti avversari.
Idda 6 – nonostante un cartellino giallo che pende su di lui fin dai primi minuti di gara, se la cava egregiamente.
Ingrosso 5,5 – sarebbe da sei come i compagni di reparto. Ma è lui che si lascia sovrastare in occasione del gol partita.
Gerbo 5 – primo tempo anonimo. Prova a fare qualcosa in più nella ripresa ma non trova mai il tocco risolutivo.
Ba 6 – il migliore dei suoi finché resta in campo. Era riuscito a recuperare anche Gori sull’azione che poi porta al gol ospite. E forse proprio lì si procura l’infortunio muscolare che lo costringe ad abbandonare.
Petrucci 5 – troppi passaggi sbagliati, troppi palloni persi, troppa leziosità. Così non va
Crecco 5,5 – trova un bel gol con colpo al volo di sinistro. Poi cala alla distanza. Nel finale sembra spaesato.
Tremolada 6 – a volte troppo frettoloso nel cercare il colpo talentuoso. Ma tutti (e sono pochi) i pericoli creati dai lupi passano dai suoi piedi. Assist per il gol di Tremolada, assist a Carretta che sbaglia davanti a Bardi, pallone tagliatissimo in area che sfiora il palo e il piede di Idda per il tap-in.
Carretta 5 – eppure sembrava essere partito bene. Ma non si può ciccare il pallone a due metri dalla porta. Poi solo errori e palle non controllate.
Gliozzi 5,5 – da piena sufficienza il primo tempo, impegna anche Bardi con un gran sinistro. Nella ripresa rimane comunque il migliore dei suoi.

Occhiuzzi 5 – in conferenza pre partita aveva detto che la sua squadra deve essere sempre propositiva e cercare la vittoria. Grazie anche a un pò di fortuna si trova in vantaggio ma i suoi non riescono ad imbastire azioni degne di questo nome, se non con sporadiche giocate. Nella ripresa forse ritarda i cambi e soprattutto preferisce Sacko dopo mesi tenuto in naftalina. Infine, ciliegina sulla torta, il gol decisivo arriva per l’ennesima volta su palla da fermo. Molta confusione.

Sciaudone 5,5 – meglio di Petrucci. Ma non incide.
Sacko, Bahlouli, Mbakogu e Trotta SV – difficile giudicarli, per un motivo o per un altro.

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