Cosenza – Ascoli – Le pagelle di Luca Aiello
Si torna a giocare nel weekend di Pasqua e non si smetterà più fino al traguardo. Si gioca nel giorno del santo più imprecato e allo stesso tempo più oggetto di devozione della nostra città. Non poteva che tornare la vittoria con San Francesco che forse un po’ ha steso il suo mantello sui ragazzi di Occhiuzzi. Ma oggi è anche Venerdì Santo, ed è stato un venerdì di passione se si pensa che siamo andati in svantaggio e, una volta ribaltata la gara, siamo rimasti per lunghissimi secondi con il fiato sospeso prima che Valeri annullasse il pareggio di D’Orazio (Valeri o San Francesco?). Ma alla fine contava vincere e lo si è fatto, questo è l’importante.
Occhiuzzi decide di affidarsi all’attacco pesante con Trotta di nuovo titolare al fianco di Gliozzi supportati da Tremolada. Per il resto tutto come ci si aspettava con Falcone in porta, trio difensivo formato da Ingrosso, Idda e Legittimo, centrocampo con Gerbo, Sciaudone, Petrucci e Crecco. Al quarto minuto Tremolada fa partite un lungo traversone da sinistra sul quale Trotta sembra esser colpevolmente in ritardo. Dopo solo sedici minuti Gerbo è costretto a lasciare il campo per infortunio e viene sostituito da Corsi. È un momento no per i padroni di casa. Ascoli in vantaggio al trentaduesimo: punizione ben calciata da Sabiri e stacco di testa di Quaranta che anticipa Idda e segna. Ma non finisce qui: due minuti dopo la mezz’ora altro infortunio muscolare per i rossoblù; Petrucci deve abbandonare il terreno di gioco, al suo posto Kone. Al minuto quarantadue Gliozzi stacca di testa da buona posizione ma non inquadra la porta, poi viene segnalato anche offside. Quando il primo tempo è agli sgoccioli Corsi lascia partire un gran bel cross da destra verso il centro dell’area, Gliozzi si aggancia con Brosco che lo tira giù. Non ci sono dubbi per Valeri che indica il dischetto. Della battuta si incarica Tremolada che è freddissimo, spiazza Leali e rimette in equilibrio la gara. Dopo solo quattro minuti della ripresa Ingrosso va vicinissimo al gol del vantaggio: su calcio d’angolo battuto da Tremolada stacca di testa ma la palla sfiora il montante e si spegne sul fondo. Però il gol del vantaggio è maturo e arriva al termine di una lunga azione manovrata dei padroni di casa. Alla fine la palla è raccolta da Kone che con un primo controllo si libera di un avversario e calcia un sinistro di rara bellezza balistica che si insacca vicino al palo più lontano. l’Ascoli prova a reagire ma non riesce a rendersi particolarmente pericoloso. Anzi è Gliozzi che al settantasettesimo su una traccia verticale di Tremolada calcia di destro raccogliendo la deviazione di Leali e il corner. A dieci minuti dal novantesimo Occhiuzzi decide di levare Tremolada e inserire Bahlouli. E all’ottantatreesimo arrivano gli attimi da brivido: Bidaoui arriva sul fondo, ritarda il cross di una frazione di secondo, in mezzo raccoglie il neo entrato ed ex della gara D’Orazio che di sinistro fredda Falcone e tutti i tifosi rossoblù. Dopo qualche secondo però si vede Valeri indicare che la palla era uscita al momento del cross e far riprendere con una rimessa dal fondo. Difficile dire se la palla fosse effettivamente uscita tutta. Ma c’è da dire anche che senza supporto tecnologico era difficile capire se e quanto la palla ancora toccasse la linea. Da quel momento non succede più nulla di rilevante e il Cosenza può esultare per tre punti davvero importantissimi.
Falcone 6 – incolpevole sul gol, poi è quasi spettatore non pagante.
Ingrosso 6,5 – preciso nelle chiusure difensive, sfiora il gol ad inizio ripresa. Forse l’unica leggerezza è in occasione del cross con palla dentro fuori.
Idda 6 – dirige bene la sua difesa. Sul gol Quaranta gli prende bene il tempo. Forse poteva fare qualcosa in più ma non ci sentiamo di computargli l’errore.
Legittimo 7,5 – decisamente il migliore. Dalle sue parti non c’è storia, esce un paio di volte palla al piede che è uno spettacolo vederlo. Nel finale in scivolata stoppa una conclusione pericolosissima e infatti esulta come avesse segnato.
Gerbo sv – aveva iniziato meglio rispetto alla ultime gare ma un infortunio muscolare lo costringe ad uscire.
Petrucci 5,5 – esce alla mezzora anche lui per infortunio muscolare. Ma comunque non era stata la sua prova migliore.
Sciaudone 6,5 – più dinamico e più propositivo rispetto a Petrucci. Padrone della mediana.
Crecco 6 – Partita tranquilla, controlla la fascia a dovere.
Tremolada 6,5 – mezzo voto in più per il gol importantissimo a fine primo tempo. Non una gara devastante ma con il sinistro sa sempre come servire i compagni.
Gliozzi 6,5 – ennesima prova di grande lotta e sacrificio. Si conquista il rigore ed è sempre nel vivo del gioco con palle spizzate e appoggi di prima.
Trotta 5,5 – titolare dopo tanto tempo, Occhiuzzi lo lascia in campo per tutta la gara forse per cercare di rimetterlo in condizione. Però sembra fuori forma e spesso in ritardo sul pallone.
Occhiuzzi 6,5 – Vince una gara fondamentale e già questo basta. Costretto a sprecare due slot per infortunio, nel finale di gara decide di utilizzare solo un cambio. Ora lunedì si è chiamati alla controprova.
Corsi 6,5 – nonostante alcuni errori banali, sciorina buone giocate tra cui il cross da cui scaturisce il rigore e una giocata in tunnel da applausi.
Kone 7,5 – finalmente entra in campo e cambia la partita. Non sbaglia un pallone che sia uno, gioca la palla di prima e segna un gol, il primo in serie B, che è di rara bellezza.
Bahlouli sv – solo dieci minuti per il francesino, bravo però a tenere palla e procurarsi qualche fallo.