Coronavirus: probabile nuovo Dpcm nella giornata di domani
Da quanto riportato dalla stampa è previsto il varo di un nuovo Dpcm nella giornata di domani per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 tramite ulteriori restrizioni sul territorio nazionale. La curva dei contagi nell’ultima settimana è ricominciata a salire, ma a fronte di un numero di tamponi comunque considerevole, bisogna dunque chiedersi se la situazione attuale è grave come quella di Marzo, periodo antecedente al lock-down.
Già mercoledì scorso è stato varato un nuovo decreto legge che contiene disposizioni riguardo l’uso di mascherine.
Il nuovo Dpcm che, da quanto apprendiamo dalla stampa nazionale, dovrebbe essere pronto entro la prossima settimana, introduce ulteriori restrizioni che riguardano la movida e gli sport amatoriali di contatto. Il Post riporta: “Il Corriere della Sera e Repubblica dicono che tra le ipotesi che sta facendo il governo ci sono la chiusura anticipata di bar e ristoranti alle 24, il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 21 o 22 e il divieto per i clienti di sostare davanti a bar e locali tra le 21 e le 6 del mattino.” Ancora il Post citando Repubblica e Corriere: “Sempre stando a quello che scrivono i giornali, le nuove restrizioni potrebbero stabilire un limite massimo di 30 partecipanti alle feste legate a matrimoni e battesimi, mentre si parla anche di limitazioni per le feste private in genere, anche quelle organizzate in casa: il Corriere della Sera dice che “si va verso il divieto di tutte le feste private”, Repubblica parla di più generiche “limitazioni”. Dovrebbero inoltre essere introdotte limitazioni per la pratica degli sport di contatto a livello amatoriale (calcetto e basket, per esempio) e sembra che sia in discussione un abbassamento dei limiti di capienza per il trasporto pubblico.”
Si sta discutendo in queste ore nei ministeri e nel governo, oltretutto, come riportato da Boccia qualche giorno fa, è ripresa l’attività di confronto Governo-Regioni per far si che i vari interlocutori raggiungano accordi nei tavoli istituzionali. Riprenderemo a seguire con attenzione la vicenda per informare i nostri lettori delle decisioni che ci riguardano.