Calabria2020, Diamante: la Repubblica del Cinghiale. E don Magorno fa l’indiano
E’ notorio che il sindaco di Diamante, don Ernesto Magorno, oggi di Italia Viva, sia grande amico di Pino Gentile, della famiglia dei Cinghiali di Cosenza, tanto che solo una settimana fa si è incontrato con lui, nel famoso Bar Pierino, per offrirgli l’ottima granita di cedro che solo lì sanno fare.
Con il sindaco, il vicesindaco Pino Pascale e il Presidente del consiglio comunale Francesco Bartalotta, di stretta osservanza cinghialesca. Con loro una pletora di personaggi del Tirreno che da sempre rappresentano lo zoccolo duro del politico-animale. Tutto questo ci sta, ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, le proprie preferenze, ed ognuno è libero di fare tutti i salti della quaglia che ritiene opportuno fare.
Non ce ne voglia quindi nessuno dell’Amministrazione Comunale, ma fare finta di non vedere un cartellone pubblicitario elettorale con il faccione di Pino Gentile-Cinghiale di cinque metri per tre posto all’ingresso del paese, in area demaniale e appartenente al Parco La Valva, ebbene questo non può assolutamente passare.
Il sindaco, attento questa estate a mandare i vigili a multare le ragazzine in costume da bagno sul lungomare del paese, o a multare i locali che facevano musica dopo mezzanotte, o ancora di più a minacciare di non ritirare l’immondizia ai ristoratori e albergatori morosi (peraltro per igiene pubblica questa ordinanza è da annullare e aspettiamo che sia il prefetto a farlo), non vede da ben 20 giorni questo enorme faccione che ha scandalizzato per l’arroganza e la strafottenza sulle leggi riguardanti l’affissione pubblica in periodo elettorale, l’intera cittadinanza. Il cartellone è abusivo ed abbiamo avvertito i vigili urbani invitandoli a farlo rimuovere. Vedremo che succederà .
Firmato COMITATO DIFESA AMBIENTE