La spinta innovativa lanciata dall’illuminata guida politica di Giuseppe Conte, in Calabria purtroppo, non ha attecchito come nel resto dell’Italia; ma si sa che la Calabria è riluttante al cambiamento, e il M5S è stato un fievole fuoco di paglia.  Certamente Conte conosce ben poco le dinamiche politiche calabresi, e i rappresentati del M5S calabrese sono il parto innaturale di una malapolitica che tenta di rifugiarsi dietro una pacchiana maschera del cambiamento. Basta guardare la coerenza del suo maggiore rappresentante tale Misiti, che nella sua memorabile carriera politica, insieme con i deputati e senatori grillini, per la Calabria hanno prodotto risultati pari a zero.

Effettivamente questi signori che da quasi dieci anni siedono comodamente nei salotti romani, discutendo del nulla e del niente, si sono accomodati alle pratiche partitiche che tanto hanno criticato nel tempo, tessendo trame e alleanze con la peggior classe politica calabrese. Oggi dopo tutti i vaffadays li ritroviamo seduti comodamente in coalizione con quel sistema politico che da circa trent’anni spadroneggia in Calabria, come se nulla fosse successo, come se non ci fosse altra alternativa di piegarsi alla volontà dei potenti, cosa che i delegati pentastellati amano fare costantemente.

Qualcuno potrebbe dire che si stanno seguendo le direttive nazionali, cosa alquanto strana, specie se analizziamo la vicenda delle amministrative del capoluogo bruzio, dove il M5S correrà contro il PD, sostenendo l’ex renziana Bianca Rende, piuttosto che il candidato indicato dal PD, il socialista Franz Caruso.

Dunque una doppia morale grillina, che alla regione sta con Nicola Adamo e co, mentre a Cosenza no. Sarà che Misiti non vede di buon occhio Franz Caruso, forse qualche antico screzio personale fra i due, in ogni caso la coerenza del Movimento di Misiti(perché le stelle sono cadute in Calabria) ha la stessa credibilità di Leo Battaglia, e chissà può essere alle prossime elezione lo troveremo candidato fra le liste del Movimento di Misiti.

PS:  evitate prediche simili al cavallo di Troia alla Tansi, per carità, che del cavallo in voi riconosciamo solo il posteriore

lettera firmata