Al Giro d’Italia si e allo stadio no. Perché?
Questa è la domanda che si chiedono molte persone appassionate al mondo del calcio e non solo, che hanno seguito o visto il Giro d’Italia; una domanda che non ha risposte, visto le tante incoerenze e contraddizioni che si presentano quotidianamente.
Ieri, la nostra Sila ha ospitato un tratto del percorso del Giro d’Italia, che ha visto a seguito numerose persone, stimolate anche dall’unicità dell’evento, persone che purtroppo, da quel che si nota da video e foto, non rispettano il distanziamento sociale.
Ora i tifosi e gli amanti del calcio si chiedono, perché noi no e loro sì?
Sappiamo che non è facile controllare i comportamenti della gente, se non si ha senso di responsabilità e senso civico, a maggior ragione se l’affluenza è maggiore, però sarebbe ora che si trovasse un giusto equilibrio e giuste misure senza distinzione tra manifestazione della stessa categoria.