L’indifferenza e il silenzio che incombono sul degradante stato in cui versa la struttura sportiva del centro storico di Rende, non calzano di certo i parametri di trasparenza e chiarezza da sempre millantati da questa amministrazione, ma soprattutto non rispecchiano assolutamente i presupposti della candidatura a “città della Sport”.

Come più volte segnalato da numerosi cittadini, l’impianto sportivo del centro storico è totalmente lasciata ad un imbarazzante abbandono, e le precarie condizioni strutturali si stanno progressivamente aggravando. Possibile che l’amministrazione comunale e l’assessore al ramo Gagliardi rimangano inermi difronte a tanto degrado?

Fonti certe attestano che nel lontano 12 marzo 2019, l’amministrazione varo un determina dirigenziale numero 335 (det.dir. 335-2019), in cui si esplicitava la possibilità di affidamento mediante concessione in gestione ed uso dell’impianto sportivo sito in via Vanni, alla stessa seguì un’altra determina dirigenziale numero 1298 (det.dir. 1298-2019), del 30 luglio 2019 in cui si definivano i termini della gara per l’affidamento della medesima struttura. Gara che a quanto pare andò a vuoto perché l’aggiudicante non vedendo eseguiti i lavori di ristrutturazione previsti dal bando, non portò a compimento la procedura per l’affidamento; dunque il bando è andato a vuoto.

Sono passati già due anni dalla situazione sopra descritta, e nessuno dell’amministrazione comunale sembra preoccupato del totale abbandono dell’impianto sportivo del centro storico, ma sono molte le società sportive interessante a quella struttura e che hanno voglia e capacità di investire sulle strutture sportive del nostro territorio, a tal motivo la domanda che rivolgiamo alle istituzioni competenti, dunque al consigliere con delega allo sport Gagliardi, è molto chiara e diretta:

Se il bando indetto nel 2019 è evidentemente scaduto, perché l’amministrazione comunale non ne realizza uno nuovo, considerando le numerose società sportive interessate?

Ma soprattutto, perché c’è tanto oscurantismo, quasi a far peccato a parlarne, intorno alla vicenda dell’impianto sportivo del centro storico di Rende?