L’ormai celebre assessore Orsomarso, divenuto famoso in tutto il mondo scientifico per la sua sensazionale scoperta, di una nuova forma di fioritura algale che si sviluppa nelle giallastre chiazze tossiche presenti sulle nostre coste, ha deciso di scendere nuovamente in campo, capeggiando quella “limpida e cristallina” lista che  Fratelli d’Italia presenterà in Calabria.

L’ex missino insieme a tanti altri, ha deciso dunque di riprovarci, forte della sua stagnante politica del non fare nulla,  colma di importanti successi,  come ad esempio la catastrofica gestione delle Terme Luigiane e la conseguenziale chiusura dopo anni di lodevole attività; l’inadeguatezza dell’assessore ma un po’ di tutta l’amministrazione Spirlì  hanno inevitabilmente causato la chiusura di una struttura da sempre  polo turistico, attrattivo per tutto il mondo; ma soprattutto hanno lasciato senza occupazione più di 250 lavoratori. 

Oltre a lui comunque la Lista di Fratelli d’Italia riesce e presentare personaggi di un certo spessore come ad esempio la moglie di Luca Morrone, per carità bravissima donna, ma se posta li come ripiego, come un fantoccio per compensare la troppo “chiacchierata” credibilità politica del marito, è un chiaro e tangibile atto di screditamento e poca valorizzazione della donna, che diviene una banale ruota di scorta dell’uomo. Nulla di nuovo dunque se non uno squallido tentativo di accaparrarsi una poltrona e i suoi privilegi.

Infine ma non per importante ritroviamo la strana figura di tale Giuseppe Neri, ex Oliveriano, che una volta intuito il cavallo vioncente si subito buttato a destra, di fatti il  suo più grande elettore risulterebbe quel Manlio Flesca, consigliere comunale dell’era Scopelliti, già condannato per associazione mafiosa esterna con esponenti del quartiere di Catona. E abbiamo detto già tutto.

Beh che dire cari calabresi, la lista di Fratelli d’Italia è un’ amalgama di rifiuti tossici, che ricorda tanto la fioritura algale dell’assessore Orsomarso